Tra Filosofia e Scienza

La leggenda ci dice che sia stato un pastore greco di nome Magnete, a conoscere il potere della calamita, la roccia che attirò il suo bastone ferrato, tanto che solo con grande sforzo riuscì a staccarlo. Successivamente sperimentò che frammenti di questa pietra magnetica posti sotto le suole gli permettevano di fare dei lunghi viaggi senza sentire la fatica.

Ma non solo, infatti negli anni si sono potute rintracciare numerose testimonianze relativamente alla percezione del magnetismo e alla sua benefica utilità.

Si narra che Cleopatra (69-30 a.C.) portasse una calamita sulla fronte per conservare la propria bellezza.

“Il primo impulso della vita” - Genesi

Gli antichi filosofi pensavano che il magnete avesse “un’Anima” e che fosse un “Universo in miniatura”.

Antiche popolazioni attribuivano al magnete una “Forza Divina”.

“Proprio come il campo magnetico della terra preserva la vita, la terapia Magnetica preserva la salute, previene le malattie; salva le vite”. (Christopher Hills)

Paracelso, (1493-1541) uno svizzero precursore della medicina moderna, definì l’applicazione dell’energia magnetica ad uso benefico una “terapia principe”.